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Non lo mandero' mai alla sezione ppimavera

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    kartikanoemi79
    Post: 776
    Sesso: Femminile
    00 12/12/2008 16:19

    So che non sono obbligata, ma solo il fatto di ricevere la lettera di cominucazione mi ha mandato il tilt

    L'asilo del paese, paese che conta 1000 anime in croce, poiche' rischia di chiudere l'anno prossimo, ha inaugurato la sezione primavera e invitato le mamme a portare i bimbi per 1 ora di prova

    Io non ci sono andata, Piri lo tiene mia mamma e mi sta bene cosi'

    Ieri sera, parlando a ginnastica con la mamma del bimbo nato il giorno prima del mio, mi ha detto che lei ci e' stata e il suo cucciolo ne era entusiasta.
    Anche lui viene, per ora, curato dalla nonna ma lei dice
    "Non vedo l'ora che arrivi questa primavera per mandarlo alla sezione primarera e alleggerire mia madre"

    1 - Per mia mamma Piri non e' un peso
    2 - Non ce lo voglio mandare

    E' vero che questa cosa e' comoda per chi si deve sobbarcare le spese del nido, e ben venga il fatto che cosi' l'asilo non chiude, ma che ci fanno 5 bimbi tra i 2 e i 2 anni e 1/2 con 40 bimbi dai 3 ai 6 anni

    Io non ce lo mando, anche se mia cognata e mia suocera mi danno della pazza

    Voi che fareste?
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    dulcamara.sam
    Post: 856
    Età: 42
    Sesso: Femminile
    00 12/12/2008 18:59
    sinCERAMENTE
    sei te che devi decidere pero, i bambini devono stare coi bambini, lasciarli a casa coi nonni non sempre si fa il loro bene, all inizio pensavo che portarlo al nido fosse una cosa brutta,ma mi sono accorta che era brutto solo per me e se lui potesse mi ringrazierebbe, gli ho donato la gioia di giocare tutti i giorni coi bambini della sua etá.. cmq ti ripeto sei te che devi sentirti cosa fare, io ho dato solo il mio parere..
    marta Samuel e Asia









  • cioccolatobianco
    00 13/12/2008 06:12
    Allora
    Io credo che il nido sia un luogo sacrosanto per chi ne ha necessità.
    Cioè, se una mamma deve lavorare, se una nonna non lo puo' tenere, allora "VIVA IL NIDO".
    Ma io credo che sotto ai 3 anni, per un bimbo sia piu' importante avere la possibilità di rispettare i propri ritmi fisiologici (nanna nel proprio lettino, etc...) che giocare ogni giorno con altri bimbi.
    Ovvio è importantissimo giocare con altri bimbi, ma io credo meno importante che avere la possibilità di gestire il proprio bioritmo con mamma o nonna.
    Se un adulto non dorme, durante il giorno è un po' nervosetto ma sopravvive, ma se un piccolo non dorme, si scombussola troppo.
    Poi non si puo' proprio fare un discorso generale, perchè io credo che dipenda da:
    - il carattere del bimbo
    - com'è fatta una nonna.

    Quando io lavoravo, Julia al mattino stava con i miei genitori.
    Mia madre è una "ragazzina" di 60 anni [SM=g7831] : la scorsa estate (a parte le due settimane di ferie che ho fatto), Julia arrivava alle 8.15 da mia madre, alle 9.00 erano già in giro per il quartiere a fare spesa, poi una corsetta al parco sotto casa, poi alle 11.00 in casa perchè veniva troppo caldo e mentre mia mamma cucinava Julia era per terra a giocare con mio papà (che si fa fare di tutto da lei), alle 12.30 mangiavano, alle 13.15 arrivavo io, la mettevo a letto e mentre lei dormiva io mangiavo e dopo la gestivo io.
    Se succedeva che una notte Julia non avesse dormito, mia madre le dava la merenda poi la matteva a letto, Julia stava in casa con mio papà e lei usciva da sola a fare spesa, e la giornata tornava a posto perchè Juliette recuperava il sonno e non rimaneva inversa fino a sera.
    Per mia figlia, io non mi sento di dire in generale che siano meglio i nonni del nido, ma che ha avuto la fortuna incredibile di avere due nonni come i miei genitori e allora si, in questo caso penso che per lei siano meglio i "suoi" nonni del nido.
    Ma se io non avessi avuto i miei genitori e ci fossero stati a disposizione solo i genitori di mio marito, allora per Julia sarebbe stato meglio il nido (se io avessi dovuto lavorare).
    Credo che ci siano svariate situazioni all'interno delle quali occorre trovare la soluzione migliore.
    Julia ha un'amichetta, si chiama Gaia, è nata 01 maggio 2007 (15 giorni in piu' di Julia), è figlia della mia amica Daniela.
    Gaia è diversissima da Julia: è molto piu' indipendente e lei "ha bisogno" del nido, nel senso che Gaia si diverte come una pazza con i bimbi piu' grandi e quindi credo che la mia amica abbia fatto benissimo a iscriverla al nido.
    Io ho portato Julia (a settembre) al centrogiochi organizzato dal nido del mio paese: è andata male, non male perchè Julia non si sia trovata bene, ma male perchè il mio paesello (di merd... ops... )l'ha organizzato male.
    Hanno fatto una classe unica da 1 a 3 anni: Juliette era l'unica di 1 anno e gli altri bimbi l'hanno completamente ignorata (ovviamente), lei ha giocato solo con me, nemmeno l'educatrice l'ha mai coivolta in niente, per cui... se deve giocare con me, tanto vale che giochiamo a casa oppure con Gaia o altri amichetti, che corro anche meno per rispettare gli orari.
    Se avessero diviso i bimbi per classe di età, ci sarei sicuramente tornata, ma io penso che una gnappetta di 15 mesi in mezzo ad altri tutti ai 3 ai 3 anni e mezzo non ci sapesse cosa fare.
    Poi in generale io sono per rispettare i tempi: se Julia fosse nata a gennaio, io non l'avrei certo mandata alla materna a 2 anni e mezzo.
    Ma sia chiaro questo è un discorso che applico a Julia!!!!
    Tipo Emma di Nina è anni luce piu' avanti di Julia, sia per il proprio carattere sia per l'educazione di Nina, per cui se avessi una figlia come Emma allora si, ce l'avrei mandata.
    Invece la mia gnappetta è una "piedi dolci" (a Parma si dice così), cioè lei si prende i suoi tempi, è tranquilla, per cui io rispetto i suoi tempi.
    Io un po' soffro di non lavorare piu', perchè ho studiato tanto ed anche in condizioni non troppo agevoli, perchè mi piace usare la testa anche per lavorare, però... sono una donna, ho partorito una figlia e penso che la natura voglia che io stia a casa con lei, almeno per adesso.
    Julia quando ci siamo sia io che mia madre, apparentemente mi ignora, ma so che se ci sono anch'io, lei è piu' felice.
    VIVA LE NONNE, però la mamma sono io, e Julia la educo io.
    Io poi non lo nego: sono una chioccia, anzi chioccissima.
    Ma lo sono perchè Julia ha 19 mesi, ma sarò la persona che nella sua vita la spingerà piu' di tutti ad imparare a fare le cose da sola, ad imparare a guardare oltre le apparenze, a non avere paura di amare anche quando sembrerà la cosa piu' sbagliata del mondo ma il suo cuore le dirà che è quella giusta.