Roxy vieni

cioccolatobianco, 08/07/2009 8.29:

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E vedrai che alla fine siamo nella stessa barca...
Racconto della vacanza:
1) domenica arriviamo, va abbastanza bene: Giulia mangia al ristorante a pranzo anche se portano i primi alle 13.20 e il secondo alle 14.00!!!! Però al mattino ha dormito in macchina e non è molto stanca: resiste. Al pomeriggio in spiaggia, tutto ok. A cena mi faccio preparare il passato di verdura per Giulia (è abituata così): passato di verdura SALATISSIMO... faceva schifo, non ha mangiato. Provo a darle la mia cena ma ormai si era inversata: niente, mangia una micca di pane.
2) Lunedì. Mattinata in spiaggia tra bagni e sole, alle 12.30 Giulia è cotta, quando ci portano il primo alle 13.30 lei è troppo stanca per mangiare: non mangia lei, non mangio io che la porto a letto. Mentre dorme preparo io il passato di verdura con verdure fresche (in camera ho l'angolo cottura molto attrezzato): 2 ore sul fuoco dalle 14.00 alle 16.00, a stomaco vuoto. Si sveglia e vado in spiaggia con lei (Denis non è quasi mai venuto, sempre in camera a lavorare e leggere. Quelle volte che veniva, diciamo 2 ore in una settimana, Giulia era in estasi e li ho riempiti di foto, non voglio che Giulia senta che papà non c'era mentre noi ci divertivamo).
Rientro alle 19.00, in pratica a digiuno da mezzogiorno del giorno prima, dopo 2 ore ai fornelli e due bagni in mare da sola con la piccola, gli dico che ho bisogno di lavarmi e lui mi dice che mi posso alzare un'ora prima la mattina dopo per farlo perchè lui doveva lavorare. Lì perdo le staffe. Non che mi aspettassi molto, però ti giuro che mi sentivo svenire dal caldo e dalla fame. Ho una crisi isterica di pianto e di panico e lì sembra capire.
3) Martedì. Ottengo dal ristorante che che il pranzo di Giulia venga servito alle 12.30 in punto: sembra che abbia chiesto la luna, mi guardano in cagnesco ma lo fanno. Da martedì Giulia prende il ritmo:
- sveglia alle 8.30
- colazione
- in spaggia con me fino alle 11.30
- in camera: bagnetto
- 12.30: pranzo
- 14.00 - 16.30: nanna
- merenda
- 17.00 - 19.00: in spiaggia con me
- 19.00: in camera,, bagnetto
- 19.30: cena in camera con il passato di verdura preparato da me
- 20.00: scendeva con me al ristorante che la facevo giocare con i libri al tavolo mentre mangiucchiavo
- 21.30: nanna
Così è andata da martedì a venerdì.

Già in partenza sapevo che Denis al mare è uno strazio, per cui non ci sono rimasta troppo male, tranne lunedì sera quando ero a digiuno da 36 ore... Il caldo in spiaggia... Due ore ai fornelli per il passato di verdura... Lì sragionavo...
Poi riconosco i miei limiti: in effetti mi sono stancata tanto anche perchè se non facevo a Giulia lo shampoo sia prima di pranzo sia prima di cena, mi sentivo una madre di merda, ma questo capisco che sia una mia esagerazione.
Ho rotto le palle al maitre per avere il pranzo di Giulia mezzora prima dell'apertura del ristorante, ma che dovevo fare? Dovevo farla digiunare una settimana perchè alle 13.30 le cadeva il viso nel piatto dal sonno?
Insomma, mi sono sbattuta all'inverosimile ma alla fine Giulia è stata molto bene.
Per Denis non ci sono rimasta troppo male, anche se non mi capacito di come non possa desiderare di condividere certe cose con noi, ma va bè, non siamo tutti uguali.
Io ammetto che mi sono divertita come una pazza a fare i bagni con la piccola!!!!
La facevo tuffare, le ho un po' insegnato a nuotare, insomma bellissimo.
Quando uscivamo dall'acqua facevamo tutto il tragitto dall'acqua all'ombrellone con lei avvinghiata a me che mi teneva il viso tra le mani e mi riempiva di baci.
Penso che sentisse che mi divertivo anch'io a giocare in acqua con lei.
Poi ho avuto anche alcuni (ehm... molti) attacchi di panico quando sentivo che le forze mi venivano a mancare, ma va bè: lei era euforica per tutto.
Ora siamo abbronzatine tutte e due, lei mi guarda con occhi sempre piu' innamorati... alla fine va bene così, non posso chiedere a una mela di comportarsi da pera, non è possibile.
Denis è un bravo papà, è solo che al mare è uno strazio totale.
A casa è un po' piu' sveglio, anche se non vede i pericoli (tipo lascia dell'acqua che bolle alla portata della bimba) e io mi stanco tantissimo piu' a stare dietro a lui che alla bimba, ma poi mi dico: Giulia crescerà... e pure lui (FORSE)...!!!!
A Giulia non è mai successo niente di grave (tipo scottarsi, rompersi denti, cadere in malo modo) principalmente perchè io (modestamente ) ci sono 24 h su 24 h ed ho sempre un livello di guardia al 200 per cento, ma... che fatica...!!!!
L'unica cosa diversa che veramente vorrei sarebbe un maggior livello di attenzione da parte di Denis (gli posso dire 50 volte di non far bollire l'acqua sul gas vicino al bordo ma non se lo ricorda...): questo mi stanca veramente tantissimo. Tutto il resto... è niente, ma questa superficialità nei pericoli mi stanca molto

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cioccolatobianco, 08/07/2009 8.29:

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E vedrai che alla fine siamo nella stessa barca...
Racconto della vacanza:
1) domenica arriviamo, va abbastanza bene: Giulia mangia al ristorante a pranzo anche se portano i primi alle 13.20 e il secondo alle 14.00!!!! Però al mattino ha dormito in macchina e non è molto stanca: resiste. Al pomeriggio in spiaggia, tutto ok. A cena mi faccio preparare il passato di verdura per Giulia (è abituata così): passato di verdura SALATISSIMO... faceva schifo, non ha mangiato. Provo a darle la mia cena ma ormai si era inversata: niente, mangia una micca di pane.
2) Lunedì. Mattinata in spiaggia tra bagni e sole, alle 12.30 Giulia è cotta, quando ci portano il primo alle 13.30 lei è troppo stanca per mangiare: non mangia lei, non mangio io che la porto a letto. Mentre dorme preparo io il passato di verdura con verdure fresche (in camera ho l'angolo cottura molto attrezzato): 2 ore sul fuoco dalle 14.00 alle 16.00, a stomaco vuoto. Si sveglia e vado in spiaggia con lei (Denis non è quasi mai venuto, sempre in camera a lavorare e leggere. Quelle volte che veniva, diciamo 2 ore in una settimana, Giulia era in estasi e li ho riempiti di foto, non voglio che Giulia senta che papà non c'era mentre noi ci divertivamo).
Rientro alle 19.00, in pratica a digiuno da mezzogiorno del giorno prima, dopo 2 ore ai fornelli e due bagni in mare da sola con la piccola, gli dico che ho bisogno di lavarmi e lui mi dice che mi posso alzare un'ora prima la mattina dopo per farlo perchè lui doveva lavorare. Lì perdo le staffe. Non che mi aspettassi molto, però ti giuro che mi sentivo svenire dal caldo e dalla fame. Ho una crisi isterica di pianto e di panico e lì sembra capire.
3) Martedì. Ottengo dal ristorante che che il pranzo di Giulia venga servito alle 12.30 in punto: sembra che abbia chiesto la luna, mi guardano in cagnesco ma lo fanno. Da martedì Giulia prende il ritmo:
- sveglia alle 8.30
- colazione
- in spaggia con me fino alle 11.30
- in camera: bagnetto
- 12.30: pranzo
- 14.00 - 16.30: nanna
- merenda
- 17.00 - 19.00: in spiaggia con me
- 19.00: in camera,, bagnetto
- 19.30: cena in camera con il passato di verdura preparato da me
- 20.00: scendeva con me al ristorante che la facevo giocare con i libri al tavolo mentre mangiucchiavo
- 21.30: nanna
Così è andata da martedì a venerdì.

Già in partenza sapevo che Denis al mare è uno strazio, per cui non ci sono rimasta troppo male, tranne lunedì sera quando ero a digiuno da 36 ore... Il caldo in spiaggia... Due ore ai fornelli per il passato di verdura... Lì sragionavo...
Poi riconosco i miei limiti: in effetti mi sono stancata tanto anche perchè se non facevo a Giulia lo shampoo sia prima di pranzo sia prima di cena, mi sentivo una madre di merda, ma questo capisco che sia una mia esagerazione.
Ho rotto le palle al maitre per avere il pranzo di Giulia mezzora prima dell'apertura del ristorante, ma che dovevo fare? Dovevo farla digiunare una settimana perchè alle 13.30 le cadeva il viso nel piatto dal sonno?
Insomma, mi sono sbattuta all'inverosimile ma alla fine Giulia è stata molto bene.
Per Denis non ci sono rimasta troppo male, anche se non mi capacito di come non possa desiderare di condividere certe cose con noi, ma va bè, non siamo tutti uguali.
Io ammetto che mi sono divertita come una pazza a fare i bagni con la piccola!!!!
La facevo tuffare, le ho un po' insegnato a nuotare, insomma bellissimo.
Quando uscivamo dall'acqua facevamo tutto il tragitto dall'acqua all'ombrellone con lei avvinghiata a me che mi teneva il viso tra le mani e mi riempiva di baci.
Penso che sentisse che mi divertivo anch'io a giocare in acqua con lei.
Poi ho avuto anche alcuni (ehm... molti) attacchi di panico quando sentivo che le forze mi venivano a mancare, ma va bè: lei era euforica per tutto.
Ora siamo abbronzatine tutte e due, lei mi guarda con occhi sempre piu' innamorati... alla fine va bene così, non posso chiedere a una mela di comportarsi da pera, non è possibile.
Denis è un bravo papà, è solo che al mare è uno strazio totale.
A casa è un po' piu' sveglio, anche se non vede i pericoli (tipo lascia dell'acqua che bolle alla portata della bimba) e io mi stanco tantissimo piu' a stare dietro a lui che alla bimba, ma poi mi dico: Giulia crescerà... e pure lui (FORSE)...!!!!
A Giulia non è mai successo niente di grave (tipo scottarsi, rompersi denti, cadere in malo modo) principalmente perchè io (modestamente ) ci sono 24 h su 24 h ed ho sempre un livello di guardia al 200 per cento, ma... che fatica...!!!!
L'unica cosa diversa che veramente vorrei sarebbe un maggior livello di attenzione da parte di Denis (gli posso dire 50 volte di non far bollire l'acqua sul gas vicino al bordo ma non se lo ricorda...): questo mi stanca veramente tantissimo. Tutto il resto... è niente, ma questa superficialità nei pericoli mi stanca molto

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